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ANNO 1887

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Leone XIII
(1878-1903)



Hertz, Gustav Ludwig (Berlino 1887-Lipsia 1975) fisico tedesco.
[Nipote di Heinrich Rudolf (1857-1894).]
si occupò di ricerche sperimentali nel campo della fisica atomica;
1925, premio Nobel per la fisica assieme a J. Franck;
1944, alla fine dell'anno si trova in Russia;
[Aveva rifiutato di prestar giuramento ad A. Hitler.]

Houssay, Bernardo Alberto (Buenos Aires 1887-1971) fisiologo argentino, premio Nobel per la fisiologia e la medicina nel 1947 per le sue ricerche sulla funzione dell'ipofisi, assieme a C.F. Cori e G.T. Cori.

Huxley, Julian Sorell (Londra 1887-1975) biologo e scrittore inglese;
[Fratello dello scrittore Aldous  (1894-1963) e fratellastro del premio Nobel per la medicina  Andrew Fielding (1917).]
1946-48, primo direttore generale del'UNESCO.
I suoi studi principali riguardano lo studio del comportamento degli animali, l'embriologia, l'ecologia animale e la genetica dello sviluppo.

Kellin, David (Mosca 1887-Cambridge 1963) biochimico inglese di origine polacca, scopritore dei citocromi.

Marañón, Gregorio (Madrid 1887-1960) medico e saggista spagnolo, professore alla facoltà di medicina all'università di Madrid
Il problema dei sessi (1926)
L'evoluzione della sessualità e gli stadi intersessuali (1930)
Enrico IV di Castiglia (1930, biografia)
Conte-Duca d'Olivares (1935, biografia)
Don Giovanni. Saggio sull'origine della sua leggenda (1940)
Diagnostica eziologica differenziata (1943)
Antonio Pérez (1947, biografia).

Moseley, Henry Gwyn-Jeffreys (Weymouth 1887-Gallipoli, Turchia 1915) fisico inglese, divenne ricercatore nel laboratorio di fisica dell'università di Manchester, allora diretto da E. Rutherford, dove compì fondamentali studi nel campo della spettroscopia a raggi X;
1913-14, riesce a ricavare una semplice formula (molto simile a quella di N. Bohr dello stesso anno) che correla la frequenza delle righe con il numero atomico dell'elemento emettitore;
[Gli esperimenti di diffrazione di raggi X su diversi elementi avevano mostrato che, per ogni elemento, allo spettro continuo della radiazione si sovrappone uno spettro caratteristico costituito da un certo numero di righe: proseguendo le ricerche in questa direzione, egli riesce a ricavare una semplice formula che correla la frequenza delle righe con il numero atomico dell'elemento emettitore. La sua formula permette di stabilire con estrema precisione il numero atomico di qualsiasi elemento e consente ad egli stesso di ritoccare in alcuni punti la tavola periodica di D.I. Mendeleev.
Questo assegna finalmente agli elementi una posizione definitiva nella tavola e a questo punto diventa possibile assegnare un ben definito numero d'ordine ad ogni elemento: i chimici numerano quindi gli elementi da 1 (idrogeno) a 92 (uranio). Risulterà poi che i numeri atomici sono più importanti, dal punto di vista della struttura interna degli atomi, ben più di quanto non lo siano i pesi atomici.
Il chimico francese Georges Urbain scopre il lutezio (antico nome latino di Parigi) il n. 71 della tabella; il n. 72 sarà scoperto nel 1923 dal fisico danese Dirk Coster e dal chimico ungherese G. von Hevesy, identificandolo in un laboratorio di Copenaghen: lo chiamano afnio (dal nome latinizzato di Copenaghen). (vedi K.M.G. Siegbahn).]

pochi mesi dopo l'inizio della prima guerra mondiale, destinato al fronte turco, viene ucciso nel corso di un'operazione militare a Gallipoli.

Polya, George (Budapest 13 dic 1887 - Stanford set 1985) matematico ungherese, noto soprattutto per il suo impegno nella didattica e per il suo lavoro di divulgatore;
Esercizi di analisi (1925, in lingua tedesca, con Gabor Szego)
insegna nelle università di Zurigo e Stanford;
How to solve it (1945, Come risolvere i problemi di matematica, Feltrinelli).

Rose, William Cumming (GreenVille , Carolina del Sud 1887) biochimico statunitense, già professore di chimica biologica a Galveston e alla facoltà di medicina dell'università del Texas; riuscì ad isolare la treonina, un nuovo amminoacido;
1922, professore di biochimica all'università dell'Illinois.

Ruzicka, Leopold Stephen (Vukovar, Croazia 1887-Zurigo 1976) chimico svizzero di origine croata, allievo di H. Staudinger;
1926, professore di chimica organica a Utrecht
1929, …e al Politecnico di Zurigo
1939, premio Nobel per la chimica per le sue ricerche sui composti e dei terpeni superiori (in special modo ormoni sessuali maschili).

Schneiderhön, Hans (Mainz 1887-Solden, Austria 1962) mineralogista e geologo tedesco, laureatosi presso l'Istituto di mineralogia dell'università di Giessen, lavorò in seguito all'università di Berlino compiendo anche ricerche giacimentologiche nella miniera di Tsameb nell'Africa sudoccidentale.

Schrödinger, Erwin (Vienna 1887-1961) fisico austriaco.

Skolem, Thoralf Albert (Sandsvar 1887-Oslo 1963) logico e matematico norvegese
1918, insegnante di   matematica a Oslo, dove si è laureato nel 1913, è noto per un teorema e per un paradosso;
1934, riesce a dimostrare che l'aritmetica di Peano non è caratterizzabile neppure con un'infinità numerabile di assiomi elementari; a lui si deve il primo articolo di "teoria della ricorsività", che aprirà alla ricerca questo fecondo settore.

Spitz, René (Vienna 1887-Denver 1974) psicoanalista austriaco , una delle personalità di maggior rilievo della scuola freudiana;
1910, consegue la laurea in medicina presso l'università di Budapest e subito si rivolge a Freud per un'analisi personale e didattica;
1938, si stabilisce a New York dove presta la propria opera presso il Mount Sinai Hospital; collabora in seguito con l'università del  Colorado ed è membro dell'Istituto di psicoanalisi di Chicago;
Il primo anno di vita del bambino (1958)
Il no e il sì; saggio sulla genesi della comunicazione (1959).

Sumner, James Batcheller (Canton, Massachusetts 1887-Buffalo, New York 1955) biochimico statunitense, laureatosi nel 1917, si dedicò allo studio degli enzimi, sostanza a quel tempo ancora sconosciuta;
1946, premio Nobel per la chimica insieme con J.H. Northrop e con W.M. Stanley.

Thurstone, Louis Leon (Chicago 1887-Chapel Hill, Carolina del Nord 1955) psicologo statunitense, si dedicò soprattutto a studi di psicofisica;
1923, gli viene affidata la direzione di un centro per le valutazioni psicologiche da utilizzare nella selezione del personale dei dipartimenti governativi;
Analisi multifattoriale (1931)
Capacità mentali fondamentali (1938).

Vavilov, Nikolaj IvaNovic (Mosca 1887-Magadan, Siberia 1943) botanico e fitogeografo sovietico; studiò genetica in Inghilterra e, tornato in patria, insegnò all'università di Saratov; 
1917, dopo la rivoluzione di ottobre, è nominato direttore del dipartimento di botanica dell'Istituto federale di botanica applicata e nuove colture;
1920, formula la "legge delle serie omologhe nella variabilità ereditaria";
1921-40, direttore dell'Istituto federale di agricoltura;
1928-35, presidente dell'Accademia federale Lenin di scienze agrarie;
1930-40, direttore dell'Istituto di genetica dell'Accademia delle Scienze dell'URSS;
La selezione come scienza (1934, con cui finisce con lo scontrarsi con T.D. Lysenko)
1940, arrestato con l'accusa di cospirazione contro lo stato, viene condannato a morte dal tribunale supremo; trasferito in Siberia, muore poi in carcere per polmonite;
1955, viene riabilitato ufficialmente.

Vening Meinesz, Felix Andries (L'Aia 1887-Amersfoort, Utrecht 1966) geofisico e geodeta olandese;
1927, professore di cartografia all'università di Utrecht;
1935, … e di geofisica;
1938, professore di geodesia fisica al Politecnico di Delft; direttore del Reale istituto olandese di meteorologia e geofisica, è anche presidente dell'Associazione internazionale di geodesia e dell'Unione internazionale di geodesia e geofisica. 
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La rivoluzione industriale

1887,

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